MERCATO OBBLIGAZIONARIO
L’andamento del mercato obbligazionario svolge un ruolo
chiave nel contesto delle interrelazioni tra i vari mercati, essendo il
punto di contatto fra materie prime e corsi azionari. La tendenza dei
tassi di interesse indica, infatti, lo stato di salute dell’economia:
durante le fasi espansive, a causa sia dell’intensificarsi delle
pressioni inflazionistiche che della maggiore domanda di credito da
parte di imprese e consumatori, si verifica un aumento dei tassi di
interesse soprattutto a lungo termine. Ciò provoca la svolta verso il
basso delle quotazioni obbligazionarie mentre i corsi azionari e le
materie prime, pur proseguendo nel loro rialzo, si avvicinano al punto
di svolta superiore. Ad un certo punto, la crescita dei tassi di
interesse a breve termine, sulla scia dei rialzi del costo del denaro
per reprimere l’inflazione, diviene il maggiore ostacolo alla
continuazione dell’espansione ciclica dell’economia, determinando poi
l’effettiva diminuzione delle pressioni inflazionistiche e la riduzione
della domanda di credito. Ciò determina la svolta verso l’alto delle
quotazioni obbligazionarie, mentre i corsi azionari e le materie prime
proseguono il loro ribasso. Il mercato obbligazionario svolge quindi un
duplice ruolo anticipatore, sia nei confronti del mercato azionario sia
nei confronti del ciclo economico: ricerche condotte in materia di cicli
economici hanno evidenziato, nel passato, come il mercato
obbligazionario americano (attraverso l’indice T-bond) abbia anticipato i
massimi e i minimi del ciclo economico con circa 17 mesi di anticipo.
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